Draymond Green sembra non aver alcun pensiero rispetto a quanto successo nelle scorse settimane dopo la mini-rissa avvenuta in campo con Rudy Gobert nel match contro Minnesota. Il lungo degli Warriors, infatti, a pochi secondi dall’inizio della contesa, si era allacciato con il lungo avversario venendo immediatamente espulso, saltando le ultime cinque partite dei californiani. Queste le parole di Draymond Green il quale è tornato a parlare di quanto accaduto:
“Non vivo la mia vita con i rimpianti. Arriverò sempre in difesa di un mio compagno se sono nella posizione di poterlo fare. La cosa importante per me è cosa ne pensano le parole a cui tengo: come ne vengono intaccate? Con cosa devono avere a che fare? Quella è l’unica cosa che conta. Le cose vengono interpretate come la gente vuole interpretarle, non sono qui per giudicare le interpretazioni di chiunque o cercare di cambiarle. Io so che per i miei compagni ci sarò sempre: questo è quello che sono. Giusto, sbagliato o indifferente, io sarò sempre dalla loro parte — o direttamente davanti a loro”.
Quindi, la chiosa in questa maniera:
“La cosa sui cui tutti siamo stati d’accordo è che continuerò a essere me stesso, indipendentemente da tutto. Questo non cambierà. Detto questo, c’è sempre un modo per poter fare meglio una cosa. Perciò sta a me trovare quel modo migliore.”
Leggi Anche:
NBA, Devin Booker trascina Phoenix alla vittoria al Madison Square Garden (quasi) a fil di sirena!
NBA, ahia Dallas! Perde con i Clippers e Doncic si fa male
NBA, LeBron torna a Cleveland e vince