Le strade di Steve Kerr e Steph Curry si sono quasi incrociate ben prima dell’approdo del coach sulla Baia, che ha dato il la a una dinastia tra le più vincenti nella storia NBA. Quando era GM ai Phoenix Suns – dal 2007 al 2010 – proprio Kerr aveva valutato con i collaboratori del front office una trade con al centro il talento da Davidson alla viglia del Draft NBA 2009.
Kerr e Steph Curry rookie: “Una nuova versione di Steve Nash”
Curry, scelto alla numero 7 di quel Draft, è stato a un passo dall’Arizona. Di seguito il retroscena raccontato a Rachel Nichols in un nuovo episodio di Headliners, su SHOWTIME Basketball.
“Guardando Steph vedevamo una nuova versione di Steve Nash, già due volte MVP, erano così simili per tanti aspetti. Gli addetti ai lavori nella lega avevano diverse perplessità su Steph – stazza, difesa, atletismo. Noi avevamo notato tutto il necessario e pensavamo di aver portato in fondo la trattativa in una conversazione telefonica, nella notte prima del Draft. Quando scese alla sette la nostra Draft room esplose perché credevamo fosse fatta, poi non è andata così. È stato senza dubbio un fattore di richiamo quando mi venne offerta l’opportunità di venire agli Warriors: ‘Penso di voler allenare quel ragazzo’.”
Il resto è storia.
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