Dopo una serie di sei vittorie consecutive che ha proiettato Oklahoma City ai vertici della Western Conference NBA, il parziale di 3-2 nelle ultime cinque uscite sa di assestamento per i Thunder. Coach Daigneault non vuole che questo si traduca in pigrizia o svogliatezza. La prossima sfida contro gli Warriors regala lo spunto per tenere un roster così giovane come quello di OKC sulla corda.
Daigneault prende gli Warriors come esempio per i Thunder
Ecco le dichiarazioni dell’allenatore alla vigilia della sfida. I precedenti stagionali promettono spettacolo.
“Bisogna attraversare momenti di difficoltà per evolvere, è nell’ordine naturale delle cose. Credo sia particolarmente interessante il fatto che giocheremo contro Golden State domani [notte italiana tra venerdì 8 e sabato 9 dicembre, ndr.]. Sono una squadra che ha avuto molto successo mettendo in campo uno stile distintivo. In questa lega non ci si siede sugli allori lasciandoti fare, tutti si adeguano. Golden State [al pari degli altri] affronta difese che cambiano, difese blitz, situazioni di cambio lontano dalla palla e così via. Hanno sviluppato una serie di contromosse tale per cui qualsiasi scenario si presenti è loro familiare.”
Il coach ha poi ribadito come tutto sia frutto tappe da non bruciare, per quanto precocemente queste possano essere state state raggiunte:
Il punto è che non sono partiti da lì. Hanno iniziato ad avere risultati con un certo stile di gioco; poi probabilmente hanno faticato a leggere gli adattamenti delle difese avversarie per un periodo e si sono fatti il culo per superare gli ostacoli. Fino ad arrivare, in un certo momento, a essere quasi indistruttibili. Sono così forti perché solidi non solo con il piano A, ma anche contro gli eventuali aggiustamenti, B o C. Hanno sempre una soluzione, cosa che noi dobbiamo sviluppare. Sottolineo il fatto che tre dei nostri quattro avversari recenti hanno fatto ricorso a schemi non convenzionali per loro e lo vedo come un attestato di rispetto per il nostro attacco di base.”
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