Non sono bastati 48 minuti per decretare il vincitore della sfida di stanotte tra OKC e Golden State. Al Paycom Center di Oklahoma è andata in scena una partita emozionante e divertente da vedere, in cui gli attacchi hanno dominato e OKC ha vinto sul punteggio di 138-136 al termine di un overtime. Per i Thunder il miglior marcatore è stato, ancora una volta, Shai Gilgeous-Alexander.
La stella di Oklahoma, ormai una delle migliori guardie della NBA, ha segnato 38 punti con 15/30 dal campo. Nella metà campo offensiva c’è stato però un contributo collettivo, tanto che Jalen Williams ha segnato 28 punti (12/15 dal campo) e Chet Holmgren ne ha messi 21 con sette rimbalzi e tre stoppate. A fine partita Shai ha parlato della vittoria, dicendo che gli Warriors rimangono una squadra temuta e rispettata in NBA, e ha fatto i complimenti ai suoi compagni:
“Abbiamo un gruppo di ragazzi competitivi, che non si arrendono e che hanno l’obiettivo di fare qualcosa di grande. E sappiamo tutti che, per essere grandi, bisogna mettersi alla prova contro i grandi. Ovviamente oggi abbiamo affrontato una vera dinastia, e non è la prima partita di questo tipo in stagione. Quando giochiamo contro il meglio del meglio alziamo il livello della sfida”
Per gli Warriors arriva una sconfitta abbastanza pesante contro una diretta avversaria della Western Conference, ma anche la prova che questi Dubs possono ancora giocarsela con tutti. L’età non è dalla loro parte, e rispetto a qualche anno fa la differenza in campo è chiarissima. Ma, come ha detto Steve Kerr, l’obiettivo è sempre lo stesso:
“Siamo abbastanza forti per vincere un anello. Io credo in questa squadra. Ma se continuiamo a perdere la palla o a passarla direttamente agli avversari, e poi a fare fallo su fallo, allora perderemo sicuramente”
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