Damian Lillard si ricorderà a lungo questa serata. Nella sfida in casa contro San Antonio, vinta per 132-119, ha segnato un season high di 40 punti ed è entrato nel ristretto gruppo di giocatori NBA con 20000 punti segnati. Lillard è arrivato a quota 20034, diventando il 51esimo giocatore della storia NBA – e l’ottavo tra quelli in attività – a superare i 20000. Gli altri giocatori in attività ad aver superato questo traguardo sono LeBron James, Kevin Durant, James Harden, Russell Westbrook, Stephen Curry, DeMar DeRozan e Chris Paul. A fine partita Dame ha commentato:
“Non voglio minimizzare, so che è qualcosa di molto importante. E’ un grande traguardo, ed è un club ristretto in cui sono entrato. Penso a cosa mi ha portato fino a qui. Tutto quello che ho fatto in high school, al college, e ai dubbi che ho avuto durante la mia carriera, prima di arrivare in NBA. Cosa non sarei dovuto diventare, quali traguardi non avrei dovuto raggiungere, e come la mia mentalità mi ha permesso di superare queste cose. Qualche volta non riesci veramente a vedere la luce alla fine del tunnel. Devi solo avere fede in te stesso”
Lillard è entrato anche nel club ancora più ristretto di giocatori della storia NBA con almeno 20000 punti, 5000 assist e 2000 triple, di cui facevano già parte LeBron, Curry e Harden. Dame è uno dei migliori giocatori dell’ultimo decennio, e in attacco è un’autentica forza con pochi limiti, come ha sottolineato il suo head coach Adrian Griffin:
“Quando si osserva Dame, la prima cosa che si nota è che tira benissimo. Lui riesce ad allargare il campo e mette molta pressione sulle difese avversarie. Se un lungo lo marca, riesce a girargli attorno e segnare. E’ abbastanza forte e fisico per concludere al ferro. Non ha veramente punti deboli nella metà campo offensiva”
Leggi anche:
Aperte le votazioni dei tifosi per l’NBA All-Star Game
NBA, 34 punti e game winner per Ja Morant al ritorno