È fatta, i Detroit Pistons hanno pareggiato le strisce negative dei Cleveland Cavaliers 2010/11 e Philadelphia Sixers 2013/14 cogliendo la loro 26esima sconfitta consecutiva. È dal 28 ottobre che la compagine allenata da Monty Williams non vince una partita. Nella notte, la squadra di Detroit ha perso ogni speranza di ribaltare la situazione dopo aver subito un break di 15-0 da Brooklyn al termine del terzo periodo.
Eppure c’erano solo 6 punti di differenza a tre minuti dalla fine del 3° quarto quando Royce O’Neale e Day’Ron Sharpe si sono alternati per firmare un 10-0 di parziale. Poi, all’inizio dell’ultima frazione, è stato Cam Thomas a firmare il massimo vantaggio sul +21. I Pistons non si sono più ripresi e – a questo punto – martedì sera potrebbero ritoccare il record di sconfitte di fila in NBA quando ospiteranno, peraltro, ancora i Nets.
Queste le parole di coach Williams a riguardo:
“Abbiamo avuto molti momenti neri quest’anno, ma cerco di non guardare la vita in questo modo. Le cose succedono e basta… Quando perdi palla 14 volte non ti aspetti di sprofondare a -22 punti, ma succede. Queste palle vaganti sono mortali nel basket e quest’anno ne abbiamo troppe.”
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