Lance Stephenson, 2014
Nel 2014 Lance Stephenson giocava probabilmente il miglior basket della propria carriera (almeno fino ad ora). Per molti fan l’attuale giocatore degli Hawks si meritava una convocazione all’All Star Game, anche perché Lance è sotto molti aspetti un giocatore perfetto per una partita del genere. La concorrenza da superare era molta: Kyrie Irving, Dwyane Wade, John Wall, DeMar DeRozan, questi sono alcuni dei nomi con cui Stephenson doveva competere.
Rimanendo fedele allo stile Lance, il nativo di Brooklyn decide di girare un video in cui appariva un suo alter ego chiamato Sir Lancealot. Il video è essenzialmente un highlight reel di Lance, durante il quale Sir Lancealot urla complimenti e invita gli spettatori a votare per il giocatore dei Pacers.
Risultato: niente All Star Game per Sir Lancealot. Magari la prossima volta chiederà aiuto agli altri cavalieri della Tavola Rotonda..
Andre Drummond, 2016
Non inferiori agli highlight reel in fatto di apprezzamento del pubblico sono i remix. E fu questa la pazza idea dei Detroit Pistons. Per sostenere la causa del loro big man Andre Drummond la franchigia del Michigan decise di realizzare un remix di “Jumpman” (canzone di Drake e Future, ma anche soprannome del lungo di Detroit): la particolarità di questo video era che venne realizzato utilizzando innumerevoli frammenti di discorsi dell’allora presidente americano Barack Obama. Il risultato è spettacolare.
Il video ebbe così tanto successo che i Pistons rilasciarono un secondo video, questa volta remixando “Forgot About Dre” di Dr. Dre.
Risultato: nonostante i video spettacolari Drummond non venne votato come titolare; venne però scelto come riserva. Una menzione speciale va però fatta all’originalità: i remix Drummond-Obama verrano ricordati a lungo.