La sfida di stanotte tra Celtics e Thunder doveva essere una delle migliori partite della settimana. Le due squadre sono le più in forma della lega, e infatti non hanno deluso le aspettative. Alle fine è stata OKC ad avere la meglio sul punteggio di 127-123. Il miglior realizzatore della serata è stato Shai Gilgeous-Alexander (36 punti, sei rimbalzi e 7 assist), ma come al solito non è mancato il contributo di tutti i compagni, Holmgren incluso.
Dopo qualche settimana difficile, Josh Giddey ha chiuso con 23 punti, otto rimbalzi e sei assist, mentre Jalen Williams ha segnato 16 punti. Buona anche la prestazione del frontrunner per il premio di Rookie dell’anno, Chet Holmgren, che ha segnato 14 punti, servito 7 assist ai compagni e dato 4 stoppate agli avversari. A fine partita, Holmgren ha commentato così la vittoria contro i Celtics:
“Siamo rimasti tutti sempre in partita, in ogni momento. Shai mi ha trovato libero per un paio di triple, e poi ha segnato dalla lunetta, e in difesa ci siamo comportati tutti bene. Ci sono ancora molte cose da imparare, e la prossima volta che li affronteremo dovremo giocare meglio di stasera, perché anche loro lo faranno”
Holmgren ha poi parlato degli obiettivi a lungo termine di questa squadra. Nelle ultime settimane ha battuto degli avversari importanti (i Celtics e due volte i Nuggets, ad esempio), ma ovviamente nessuno si accontenta. La stagione è ancora lunga, ha detto Chet:
“Stiamo giocando molto bene insieme e la nostra priorità è vincere. Ma, sul lungo termine, abbiamo ancora tanto da dimostrare, e nessuno si accontenta così. La stagione è ancora molto lunga, abbiamo giocato 32 partite e ne mancano 50. Abbiamo ancora tempo per migliorare, dobbiamo imparare alcune cose, mentre altre le abbiamo già imparate e dobbiamo tenerle in mente. Non si può pensare già alle NBA Finals il 2 gennaio”
Leggi anche:
Celtics, rimpianto NBA di Hayward: “Vincere non era la priorità”
Buona la prima per Anunoby ai Knicks, RJ Barrett e Quickley a Toronto
Kawhi Leonard segna 24 punti al rientro. Harden: “Semplicemente l’elite”