Sorpassi e contro sorpassi in una partita molto più emozionante di quello che ci si poteva aspettare. Utah e Houston rispettivamente la nona e la undicesima della Western Conference si sono date battaglia questa notte. A spuntarla è stata Houston grazie al Career High di 37 punti di Alperen Şengün accompagnati da 14 rimbalzi e 6 assist.
Il turco continua con la sua stagione fantastica e questa notte è stato particolarmente decisivo a 53 secondi dalla fine, permettendo ai suoi di impattare il match sul 126 pari, decisa poi da un 1/2 dalla lunetta di Jabari Smith (uscito con qualche fastidio) a 36 secondi dalla fine.
” Venivamo da una brutta prestazione non volevamo perdere in casa“.
Ha detto nel post match Şengün, il quale si rammarica solamente di un sanguinoso 0/2 dalla lunetta a 9 secondi dalla fine del primo overtime che poteva costare carissimo ai Rockets. I Jazz non sono riusciti a sfruttare l’ultimo possesso, con Jordan Clarkson che ha mancato il game winner da posizione favorevole. Questo il suo dispiacere al termine del match:
“Metto quel tiro ogni volta che lo provo.”
Per lui, in ogni caso, segnaliamo un bottino di 33 punti e 12 rimbalzi.
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