I Mikwaukee Bucks hanno cambiato la loro guida la scorsa settimana decidendo di separarsi da Adrian Griffin, per assumere uno degli allenatori più esperti sul mercato NBA, ossia coach Doc Rivers. La franchigia del Wisconsin – a quanto pare – aveva bisogno di trovare certezze per questo ruolo. Giannis Antetokounmpo ha dipinto un ritratto a dir poco elogiativo di Doc Rivers, a partire da questa voglia di vincere emersa nel suo primo discorso di sabato, e di riportare un titolo ai Bucks in questa stagione:
“È un duro. Non è facile accettare questo lavoro. Quando perdi ti senti come se fosse la fine del mondo. Quando vinciamo con cinque punti, ci si chiede come mai non abbiamo vinto con 20 punti di scarto avendo in squadra gente come me, Dame (Lillard), Khris (Middleton)… È dura. Sembra che serva nuovamente il titolo per convincere tutti. Siamo arrivati a questo punto, il che è pazzesco. Ma va bene così. Rivers è uno che migliora l’ambiente e l’atmosfera nello spogliatoio”.
Doc Rivers conosce le sfide che gli si presentano e ha già allenato superstar in passato. Queste le parole di Antetokounmpo:
“Sappiamo che ha già affrontato serie difficili. Ha partecipato a due finali NBA. Ha già sperimentato tutto quanto. A volte stare con persone con questa esperienza aiuta. Quando affronti delle sfide, quando le cose non vanno per il verso giusto, è importante avere qualcuno che ti dica: “Ehi, ci sono già passato, questo è ciò che faremo e come lo faremo”. Serve sempre qualcuno che ti guidi e che ti mostri la direzione. È sempre bello avere una persona nel tuo spogliatoio di questa caratura. Sono entusiasta del suo arrivo.”
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