All’inizio di gennaio, Ricky Rubio aveva deciso di rescindere il contratto con i Cleveland Cavaliers. Una decisione dettata dal fatto di volersi prendere una pausa dalla carriera cestistica per prendersi cura della sua salute mentale. Detto questo, la parentesi in NBA è definitivamente terminata, poiché lo spagnolo ha annunciato il suo ‘ritiro’ dalla lega a stelle e strisce. Ma, a 33 anni, ciò non significa necessariamente che la sua carriera nel basket in generale sia finita. Su X, infatti, Ricky Rubio ha annunciato nelle scorse ore che proverà a tornare quantomeno ad allenarsi:
“Volevo farvi sapere che è giunto il momento di entrare nella fase finale della mia guarigione. È da qualche settimana che ci penso e, dopo aver lavorato sul mio corpo e sulla mia mente, ho la voglia e la forza di vedere come reagisco con un pallone tra le mani. Il passo successivo è stato chiedere all’FC Barcelona se potevo, senza alcun impegno e senza interrompere la loro stagione, allenarmi con loro. Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto e per la vostra comprensione della mia situazione. Infine, vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato durante questo processo, nonché per aver rispettato la mia privacy.”
Per il momento, non si tratta (ancora) di un ritorno nel campionato spagnolo o in Eurolega per l’MVP dei Mondiali 2019, ma questo ritorno ad allenarsi all’interno del club blaugrana in cui ha giocato prima del suo arrivo in NBA, dal 2009 al 2011, sembra essere un passo in questa direzione.
Leggi Anche:
NBA, Kevin Durant: “I miei compagni non mi fanno i blocchi giusti? Non ne ho bisogno”
All-Star NBA, Steph Curry sfida Sabrina Ionescu da 3
Risultati NBA, Clippers corsari a Boston: vittoria 96-115