Dopo il suo arrivo in Florida, Terry Rozier sembra aver già dimenticato i suoi trascorsi in quel di Charlotte. O meglio, l’ex playmaker degli Hornets ha dovuto subito fare i conti con un periodo difficile come nuovo giocatore degli Heat: Miami, infatti, prima di stanotte, veniva da ben sette sconfitte di fila, di cui quattro da quanto Rozier si era unito alla squadra. Una sensazione, quella della sconfitta, gestita in maniera differente nella franchigia di Miami:
“Qui però perdere è completamente diverso che perdere a Charlotte. È proprio l’opposto. A Charlotte c’è quasi l’abitudine alla sconfitta, fa parte del DNA della squadra. Qui invece nessuno vuole perdere, e a nessuno va bene se succede. Non credo siano un segreto le differenze tra organizzazioni e organizzazioni all’interno della NBA, e la capacità di alcune franchigie di costruire una cultura vincente: in questo Miami è il top.”
Nella notte, come anticipato, è arrivata la prima vittoria per Rozier. Miami ha regolato Sacramento per 115-106, con il play che ha registrato una prestazione da 3 punti, 10 assist e 5 rimbalzi in 30 minuti.
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