Difficoltà per gli Spurs o tank? Risuona questa domanda ad ogni tifoso degli Spurs dopo la partita di questa sera persa in casa 113-114. I Pelicans riescono a spuntarla grazie a Zion Williamson, 33 punti per lui con il 57% dal campo con otto rimbalzi e quattro assist, ma soprattutto gli ultimi due canestri. Il primo a 28″ secondi dalla fine, layup da sotto canestro, perso dalla difesa di San Antonio, per il 113-112 Spurs. Ed infine a quattro secondi dalla fine in contropiede dopo una stoppata di Ingram su Wembanyama, per il 113-114. La giocata più controversa della partita arriva però a 4″ secondi dalla fine, quando Vassell decide di prendere una tripla invece di chiudere il pick and roll, con Wembanyama libero in area.
Alvarado commenta cosi, la conclusione finale del numero 1 di New Orleans:
“Non so come abbia fatto a segnare”
Zion è riuscito a segnare un tiro, a tutta velocità in contropiede contro Sochan e soprattutto Wembanyama che è andato davvero vicino alla sua quarta stoppata della partita, ma non ha potuto nulla contro la parabola di davvero altissima di Williamson.
A fine partita, ripensando al tiro da tre di Vassell e al fatto che negli ultimi due possessi Wembanyama non abbia toccato pallone, nonostante fosse totalmente solo, Popovich è stato chiaro.
“Volevamo andare sotto canestro, non volevamo quel tiro”
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