Dopo una tranquilla sessione di mercato terminata ieri con la trade deadline, il vicepresidente delle basketball operation e GM dei Los Angeles Lakers Rob Pelinka ha spiegato l’immobilismo dei Los Angeles Lakers, nonostante l’evidente impellenza di rinforzare un roster che oggi non pare competitivo per il titolo NBA. Prima della sconfitta per 114-106 di Los Angeles contro i Denver Nuggets, Pelinka ha parlato in questa maniera:
“Non puoi comprare una casa che non è in vendita. Passiamo molto tempo a cercare modi per utilizzare le nostre risorse al meglio e per migliorare il nostro team. Semplicemente, abbiamo valutato che non c’era alcuna mossa possibile da fare.”
I Lakers, nonostante le innumerevoli richieste chiamate – sia in uscita che in entrata – nei giorni e nelle settimane precedenti la trade deadline non erano particolarmente vicini ad alcun accordo. Nemmeno il grande obiettivo Dejounte Murray si è chiuso: secondo quanto riporta ESPN, Lakers e Atlanta hanno provato a chiudere una trade con il play al centro delle discussioni, ma dopo due settimane di meeting non si è più fatto nulla.
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