4. Sticker Dunk – Dwight Howard (2008)
Ancora Howard, ma è inevitabile. Questa schiacciata ha oggettivamente del clamoroso e molto spesso è sottovalutata, finendo di rado nelle Top 10 delle schiacciate più belle dello Slam Dunk Contest. Al di là di un’esecuzione indiscutibile, è assurdo che Howard riesca a toccare, con la mano non impegnata dal pallone un apposito sticker attaccato a 13 piedi di altezza, circa 4 metri. “All things through Christ! Phil: 4:13”, recita l’adesivo. Versetto biblico delle lettere ai Filippesi a cui lo stesso Steph Curry si è dimostrato molto affezionato, soprattutto nella rilettura “I can do all things” presente nelle lettere ai Romani, presente sulle sue scarpe già nel lontano 2012. Probabile che per arrivare a raggiungere quelle altezze qualche legame con l’Altissimo devi pure avercelo. Non vincerà questo Slam Dunk Contest (2007), ma quello dell’anno successivo.