Venerdì sera il Gainbridge Fieldhouse di Indianapolis ha inaugurato l’All-Star Weekend 2024 della NBA. Nella prima sfida, quella tra le stelle emergenti del basket americano, a spuntarla è stato il team allenato da Jalen Rose. L’ex Pacers aveva a disposizione una rosa di tutto rispetto: Chet Holmgren, Jalen Williams, Dereck Lively II, Jordan Hawkins, Walker Kessler, Jeremy Sochan e Bennedict Mathurin. Quest’ultimo, idolo di casa, è stato anche premiato con gli onori da MVP.
Il Panini Rising Stars 2024 era un mini torneo a 4 squadre. Insomma, due semifinali e le vincenti che si sfidano per il trofeo. la prima delle due semifinali, quella tra Team Jalen e la squadra allenata dalla leggenda WNBA Tamika Catchings, è stata tiratissima. A sfidare Holmgren e compagni c’erano Paolo Banchero, Jaden Ivey, Jalen Duren, Keegan Murray, Scoot Henderson, Keyonte George e Vince Williams Jr. A spuntarla 40-35 è Team Jalen grazie proprio al beniamino di Indianapolis Mathurin. Suoi 18 punti, tra cui quelli decisivi per accedere alla finale. Per team Tamika impressiona – inutilmente – Scoot Henderson con 10 punti.
La seconda semifinale vede affrontarsi tra loro la squadra allenata da un altro ex-Pacers (Deflet Schrempf) e quella condotta dalla leggenda NBA Pau Gasol. La prima composta da giocatori della G-League, la seconda con nomi importanti: Victor Wembanyama, Brandon Miller, Brandin Podziemski, Jaime Jaquez Jr., Jabari Smith Jr., Cason Wallace, Bilal Coulibaly. A sorpresa hanno avuto la meglio i giovani g-leaguers con un 41-36 spettacolare, guidati da Mac McLung e Alondes Williams. Non basta a Gasol la prestazione da 11 punti e 7 rimbalzi di Wemby.
La finale è senza storia. Team Detlef non riesce a stare al ritmo di Team Jalen e cede con un sonoro 13-26. Migliore dei vincitori nell’atto finale Jalen Williams. Ma il premio da MVP del mini-torneo va a Bennedict Mathurin.
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