Gli Stati Uniti hanno iniziato il loro percorso di qualificazione per l’AmeriCup 2025 perdendo ieri sera contro Cuba. I giocatori di Jerome Allen hanno perso con il punteggio di 81-67 all’Avana, ed è stata una sconfitta oggettivamente storica poiché i cubani non avevano mai battuto gli Stati Uniti nell’Americup.
70esima nel ranking FIBA, Cuba ha preso alla gola Team USA fin dall’inizio, fino a portarsi avanti di 16 punti nel primo quarto. In un’atmosfera calda – amplificata dalla rissa ad inizio match tra Elfrid Payton e Marlon Diaz – Pedro Bombino e compagni hanno dominato sotto i tabelloni, ma anche da dietro l’arco. Gli Stati Uniti hanno dovuto aspettere fino al 4° quarto per segnare la prima tripla della partita. Queste le parole di coach Jerome Allen, il quale ha sostituito Dave Joerger in questa particolare competizione:
“Dobbiamo davvero congratularci con Cuba. Hanno iniziato la partita con grande intensità e questo ha permesso loro di metterci in difficoltà per tutta la serata. Hanno giocato con determinazione e passione.”
Vincitori 100-79 in Florida nella partita di andata, gli americani hanno comunque la “media punti” migliore in caso di pareggio al termine di questa fase di qualificazione. La prossima finestra è prevista per novembre con le partite contro Porto Rico e Bahamas. La missione è arrivare tra i primi tre del girone per qualificarsi all’AmeriCup, in programma nell’agosto 2025. Nelle fila americane ci sono ex giocatori della NBA e una selezione di atleti provenienti dalla G-League. Oltre a Elfrid Payton, espulso nel primo tempo, segnaliamo la presenza di Jordan Bell, Deonte Burton e perfino Stanley Johnson.
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