Ora è ufficiale: Otto Porter Jr. ha deciso di annunciare il suo ritiro dalla NBA. In questo senso, poche ore dopo essere stato tagliato da Utah (con il quale non ha raggiunto un accordo per un buyout), il giocatore ha scelto di lasciare il gioco a soli 30 anni. Porter ha motivato con queste parole la sua decisione:
“Negli ultimi undici anni ho avuto la possibilità di vivere il sogno di una vita giocando nella NBA. Questo sogno è stato addirittura coronato da un titolo NBA! Purtroppo il mio corpo non mi permette più di giocare al livello che mi aspetto da me stesso e quindi ho deciso di ritirarmi.”
Terza scelta nel Draft 2013 – dietro ad Anthony Bennett e Victor Oladipo – Otto Porter Jr. ha viaggiato con una media di 10.3 punti, 4.9 rimbalzi e 1.1 palle recuperate in 527 partite, tirando con il 48% (incluso un discreto 40% da 3 punti) dal campo e l’80% ai liberi. Nei suoi anni migliori (2016-2019), è stato uno dei “3&D” più apprezzati della lega, cosa che lo ha portato a ricevere un’offerta di 106.5 milioni di dollari dai Brooklyn Nets nell’estate del 2017. Oltre a Washington e Toronto, l’ex di Georgetown ha vestito anche le maglie di Chicago, Orlando e soprattutto Golden State.
Con gli Warriors ha vissuto l’apice della sua carriera nel 2021/22 vincendo il titolo NBA. Purtroppo, dopo aver rilanciato le sue quotazioni in quel di San Francisco, Otto Porter Jr. si è ritrovato ancora una volta limitato dai problemi fisici che alla fine lo hanno portato a ritirarsi dal basket giocato, con un guadagno totale di 134 milioni di dollari.
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