Nella sfida dell’Amway Center tra gli Orlando Magic e i Golden State Warriors, Draymond Green è ancora una volta il protagonista in negativo per i californiani. Green ha ricevuto due falli tecnici in un amen ed è stato espulso dopo poco più di 3 minuti giocati nel primo quarto.
“L’Orso Ballerino” ha iniziato a protestare dopo un fallo fischiato nei confronti di Andrew Wiggins ricevendo il primo tecnico dall’arbitro Ray Acosta che dopo l’insistenza nelle proteste di Green ha deciso di espellere il numero 23 dei Dubs. Per lui si tratta della quarta espulsione stagionale.
Nonostante l’episodio di cui si è reso protagonista Green, gli Warriors hanno reagito alla perfezione e sono riusciti comunque a portare a casa la vittoria con il risultato di 101-93. Nel post partita coach Steve Kerr ha analizzato la vittoria dei suoi parlando anche dell’espulsione di Draymond Green:
“È stato uno sforzo di squadra complicato in circostanze difficili. Eravamo in back-to-back, abbiamo perso Draymond Green all’inizio della partita. Adesso ci serve ogni vittoria, ecco perché siamo stati tutti piuttosto emotivi. Draymond si è meritato l’espulsione, sono orgoglioso di come la squadra ha reagito”.
Il più segnato dalla vicenda è stato Stephen Curry che è apparso subito molto turbato e frustrato, arrivando addirittura alle lacrime. Da lì in poi ha preso per mano la squadra segnando 17 punti e servendo 10 assist e a fine partita ha commentato in questo modo:
“Abbiamo bisogno di lui. Lui lo sa. Lo sappiamo tutti, quindi dobbiamo fare qualunque cosa serva per tenerlo in campo, soprattutto in questo periodo dell’anno. Gliene ho parlato tante volte, anche stasera, e continuerò a parlargli da compagno di squadra e da amico”.
Il top scorer dei californiani è però Andrew Wiggins con 23 punti a cui aggiunge anche 6 rimbalzi.
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