Ancora un paio di giorni e si aprirà un nuovo capitolo di una rivalità recente dei Playoff NBA. Domenica inizierà la terza serie degli ultimi cinque anni tra Clippers e Mavs, squadre che si sono sempre affrontati al primo turno. Il bilancio è di 2-0 per i losangelini, che hanno vinto 4-2 nel 2020 e a Gara 7 nell’anno successivo. Nella bolla di Orlando i Clippers, tra i favoriti per la vittoria del titolo, avevano liquidato gli avversari nonostante le prestazioni monstre di Luka Doncic. Lo sloveno si era ripetuto nel 2021, quando aveva tenuto una media di quasi 36 punti a partita nella serie. Per Dallas si era messa bene dopo le prime due vittorie in trasferta, ma un Kawhi stellare aveva permesso una rimonta poco pronosticabile.
I tre protagonisti di quelle serie, Doncic, Kawhi e Paul George, saranno in campo anche quest’anno. Saranno molte anche le novità, a partire dalla presenza di Kyrie Irving nel backcourt dei Mavs, mentre i Clippers hanno aggiunto a roster James Harden e Russell Westbrook.
I Clippers hanno avuto una regular season altalenante, con l’arrivo a inizio novembre di Harden da Philadelphia. Hanno vissuto il loro miglior momento da dicembre alla pausa per l’All Star Game. Sembrava che i losangelini avessero capito come far convivere le loro stelle in campo, e in quel periodo hanno avuto un record di 28 vittorie e sette sconfitte. Sono arrivati in vetta alla Western Conference, e molti power ranking li consideravano i favoriti per la vittoria del titolo. Da metà febbraio i risultati sono peggiorati, ma i losangelini sono comunque riusciti a chiudere con il quarto seed e il fattore campo al primo turno. La più grande incognita sarà il ginocchio di Kawhi Leonard, che ha saltato le ultime otto di stagione regolare ed è in dubbio per Gara 1.
Dallas ha iniziato male la sua regular season, e all’inizio di febbraio i Mavericks avevano un record di 26-23 che li qualificava per i Play-poi. Ma poi le cose hanno iniziato a girare nel verso giusto: Doncic ha fatto un ulteriore passo in avanti, Irving è riuscito a giocare con continuità ed è arrivato in squadra PJ Washington. La trade che ha portato ai Mavs l’ala di Charlotte si è rivelata subito una scelta vincente del front office. Nelle 29 partite in cui è sceso in campo Dallas ha raccolto 21 vittorie. Un apporto fondamentale lo ha dato infine Daniel Gafford, giunto dagli Wizards e schierato quasi subito come centro titolare. Dallas arriva ai Playoff nel momento di migliore forma, ed è una delle ultime avversarie che vorresti avere contro.
Precedenti stagionali
Nella regular season appena terminata Clippers e Mavs si sono affrontati tre volte. Questi precedenti ci dicono però poco sullo stato di forma attuale delle due avversarie di questa serie Playoff. Tutte e tre le partite si sono giocate prima di Natale, quando le squadre NBA sono ancora in fase di rodaggio e i risultati risultano poco indicativi. Per non parlare poi delle scelte tecniche dei coaching staff (a partire da Westbrook come sesto uomo) e degli scambi che hanno rivoluzionato Dallas.
La prima partita valeva come qualificazione per l’NBA Cup, e all’American Airlines Center di Dallas era andato in scena un monologo dei Mavs. Dopo un primo quarto combattuto i padroni di casa avevano preso le redini della sfida, finita sul punteggio di 144-126. Luka Doncic era stato il miglior realizzatore della serata con 44 punti. Per i Clippers si era trattato della terza sconfitta dall’arrivo di Harden nel quintetto titolare. Quintetto che sarebbe cambiato con il passo indietro di Russell Westbrook, poi partito dalla panchina.
La seconda sfida tra le due squadre risale allo scorso 26 novembre. La sceneggiatura era rimasta la stessa, con un cambio di interpreti e location. Alla Crypto.com Arena di Los Angeles i Clippers avevano dominato la partita, chiudendo sul punteggio finale di 107-88. Nessuna prestazione eccezionale delle stelle della squadra losangelina, per la quale i migliori realizzatori eranostati Paul George (25) e Terance Mann con 17 punti.
L’ultimo precedente è anche il più combattuto. A Dallas, in un’arena sold out e con il clima natalizio del 21 dicembre, i Clippers avevano fatto vedere i loro passi in avanti rispetto alla partita giocata all’American Airlines Center soltanto un mese prima. I losangelini erano la squadra più in forma della NBA, e con la vittoria contro i Mavs sul 120-111 avevano portato a nove la striscia di vittorie consecutive. Doncic aveva sfiorato la tripla doppia; va però precisato che l’assenza di Irving toglieva a Dallas la preziosa seconda soluzione offensiva.
Chiavi tattiche / Giocatori da seguire
Questo turno di Playoff dei Clippers ruota attorno a un grande punto di domanda: Kawhi Leonard riuscirà a giocare? Nelle ultime settimane il due volte MVP delle Finals ha sofferto di un’infiammazione al ginocchio destro e non scende in campo dallo scorso 31 marzo. Lawrence Frank, president of basketball operations dei Clippers, ha detto:
“La verità è che non è possibile fare pronostici. È possibile che sarà in campo già per Gara 1, ma abbiamo bisogno di più informazioni”
Il momento migliore dei Clippers nella stagione regolare è coinciso con il momento migliore di Kawhi, le cui 68 partite giocate sono il massimo dal 2016-17. La squadra di L.A. ha un disperato bisogno di Leonard. Lo scorso anno aveva giocato le prime due partite della serie contro Phoenix. Aveva segnato 38 punti in Gara 1 e 31 in Gara 2, ma poi si era dovuto fermare. Quella serie finì 4-1 per i Suns, un esito che potrebbe ripetersi quest’anno.
Con il miglior giocatore in dubbio, le speranze dei losangelini sono riposte sul numero 13, Paul George. Nella regular season ha tenuto una media di 22.6 punti, cinque rimbalzi e 3.5 assist con il 41.7% da tre. Dopo un inizio difficile, Harden era riuscito a integrarsi alla perfezione. Con la sua aggiunta i Clippers avevano trovato una terza arma offensiva con pochi eguali nella lega. L’incognita è data però dalle difficoltà fatte vedere a partire da marzo. Nell’ultimo mese e mezzo la sua media realizzata è peggiorata di quattro punti (da oltre 17 a 13.5), mentre ha tirato con il 36% dal campo e il 28% da tre.
La forza dei Clippers è data dalla profondità. Norman Powell è un veterano esperto e pericoloso dal perimetro, mentre Ivica Zubac è uno dei migliori lunghi NBA. È forte in difesa e a rimbalzo, e ha un ottimo impatto nel pitturato. Può dominare contro due centri meno fisici come Gafford e Lively. Per non parlare poi della panchina, da cui iniziano la partita Westbrook (il miglior sesto uomo della lega) e altri giocatori preziosi come Mann, Coffey e Mason Plumlee.
Nel 2021 Kawhi aveva marcato Doncic per gran parte della serie, e aveva fatto faticare il giovane sloveno. Ma rispetto a tre anni fa la stella dei Mavs ha compiuto un passo avanti ulteriore, e in questa regular season ha giocato a un livello da MVP. È diventato il primo giocatore nella storia della NBA a chiudere una stagione con 33.9 punti, 9.2 rimbalzi e 9.8 assist di media. In questo primo turno di Playoff vuole prendersi la sua rivincita su i Clippers dopo le due sconfitte nel 2020 e 2021. Come faranno i losangelini a fermarlo? Quando viene raddoppiato, Doncic è bravo a trovare i compagni liberi. Non è solo uno scorer, ha tante armi per far male alle difese avversarie, e un Leonard in grande forma è uno dei pochi giocatori della lega con qualche speranza di marcarlo.
Nella seconda parte di stagione i Mavs hanno potuto contare con continuità su Kyrie Irving, che ha superato i problemi fisici che lo avevano afflitto. La presenza dei due in campo rende l’attacco di Dallas uno dei più complessi da affrontare, ma questo lo potevamo vedere anche la scorsa stagione. Ciò che è cambiato, per Dallas, è tutto quello che ruota attorno alle due stelle. In offseason il front office aveva firmato Grant Williams per cercare di migliorare la difesa, da anni il punto debole della squadra. Dopo qualche mese si è capito che la scelta era sbagliata, e la dirigenza ha messo a segno due colpi decisivi. L’arrivo di Daniel Gafford e PJ Washington in Texas ha permesso ai Mavs di rinnovare il reparto lunghi e portare una mentalità difensiva.
I Mavs non sono più la squadra che ha bisogno di segnare un punto in più dell’avversario per vincere. Il quintetto formato da Doncic, Irving, Derrick Jones, Washington e Gafford ha uno dei net rating migliori della stagione, anche se i cinque hanno potuto giocare poco insieme. Questo nuovo gioco dei Mavs dovrebbe essere più adatto per la postseason. Il 2024 può essere il loro anno, ma prima devono superare i Clippers.
Pronostico
Il fattore campo è dalla parte dei Clippers, che giocheranno le prime due partite della serie e le eventuali Gara 5 e Gara 7 in casa. Le condizioni di Kawhi e l’ottimo stato di forma dei Mavs fanno però pendere la bilancia della sfida dalla parte di Dallas. La speranza è che Leonard possa essere in campo da Gara 1, per vivere la serie con tutti i protagonisti in campo. Secondo gli analisti i Mavs partono favoriti, ma la serie è in equilibrio e potremmo aspettarci di tutto.
(4) Los Angeles Clippers vs Dallas Mavericks (5): gli orari italiani della serie
Gara 1: sera italiana di domenica 21 aprile, alle 21:30 | Mavs @ Clippers
Gara 2: notte italiana tra martedì 23 e mercoledì 24 aprile alle 4:00 | Mavs @ Clippers
Gara 3: notte italiana tra venerdì 26 e sabato 27 aprile alle 2:00 | Clippers @ Mavs
Gara 4: sera italiana di domenica 28 aprile alle 21:30 | Clippers @ Mavs
Gara 5: notte italiana tra martedì 31 aprile e mercoledì 1 maggio, orario da definire | Mavs @ Clippers
Gara 6: notte italiana tra giovedì 2 e venerdì 3 maggio, orario da definire | Clippers @ Mavs
Gara 7: notte italiana tra sabato 4 e domenica 5 maggio, orario da definire | Mavs @ Clippers