L’NBA inizia la tradizionale distribuzione dei trofei individuali per questa stagione, assegnando il “Most Improved Player ( MIP )”. Un riconoscimento vinto quest’anno da Tyrese Maxey (319 punti), che succede a Lauri Markkanen. La stellina dei Philadelphia 76ers ha superato la concorrenza di Alperen Sengun (92 punti) e soprattutto Coby White (305 punti).
Maxey è passato da 20.3 punti, 3.5 assist e 2.9 rimbalzi di media (in 34 minuti) a 25.9 punti nell’arco di un anno, 6.2 assist e 3.7 rimbalzi di media (in 38 minuti) insieme a Joel Embiid. La partenza di James Harden ha ovviamente aumentato le sue statistiche e cambiato l’attenzione delle difese nei suoi confronti (da qui le percentuali in calo), ma la guardia 23enne ha anche fatto progressi nelle sue decisioni offensive, diventando la solida seconda opzione per la compagine attualmente impegnata ai Playoff NBA.
Una ciliegina su una torta già molto gustosa per Tyrese Maxey, che si è affermato tra gli All-Star della Eastern Conference lo scorso inverno. Scelto al 21° posto del Draft 2020, non ci si aspettava che giocasse a un livello del genere quando è arrivato in NBA, ma ha saputo subito sfruttare le opportunità offertegli a Philadelphia. Le recenti prestazioni dell’ex Kentucky dovrebbero comunque permettergli di ottenere un prolungamento contrattuale nella prossima offseason. Il massimo che potrà guadagnare? 205 milioni in cinque anni.
Voti Most Improved Player 2024
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