Nella notte italiana la NBA ha annunciato ufficialmente il vincitore del premio di Sixth Man of the Year. Ad aggiudicarselo è Naz Reid dei Minnesota Timberwolves che stacca di un soffio Malik Monk. Entrambi hanno ottenuto lo stesso numero di votazioni per il secondo posto (39) e per il terzo (10), ma Reid ha staccato la guardia dei Kings con una differenza di soli 10 punti (352 a 342) dovuti ai maggiori voti guadagnati per il primo posto dal lungo di Minnesota (45, rispetto ai 43 di Monk).
Da quando il premio di sesto uomo dell’anno ha questo formato (stagione 2002-2003), quello tra Reid e Monk è il minor scarto di punti mai fatto registrare. Dietro ai primi due irraggiungibili si piazza il lungo dei Milwaukee Bucks, Bobby Portis, con 82 punti totali.
In questa regular season Reid ha registrato 13.5 punti, 5.2 rimbalzi, 1.3 assist e 0.9 stoppate di media con il 41.4% da tre, aiutando i T’Wolves a conquistare il secondo miglior record nella storia della franchigia (56-26) e il terzo posto nella classifica della Western Conference. È diventato inoltre il primo giocatore dei Timberwolves a vincere tale riconoscimento ed il terzo undrafted dopo John Starks nel 1997 e Darrell Armstrong (1999). In un’intervista con TNT Reid ha rilasciato poche parole ma molto esplicative:
“Sono felice di trovarmi in questa situazione”.
Dopo aver comunicato il vincitore del premio di Most Improved Player (Tyrese Maxey) e quello di sesto uomo dell’anno, la NBA annuncerà in giornata il Clutch Player of the Year e nella giornata di domenica il premio di Coach of the Year. I restanti premi stagionali verranno svelati nelle prossime settimane (MVP, DPOY E Rookie of the Year).
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