È un Mike Budenholzer entusiasta quello comparso davanti a giornalisti e telecamere piazzate al Footprint Centet per la sua presentazione ufficiale da allenatore dei Suns. Terzo avvicendamento in panchina nel giro di pochi mesi per Phoenix, ma nessuna intenzione di mollare la presa. Budenholzer ne sposa appieno l’ambizione:
“Allenerei questa squadra se fosse sulla luna. Sono entusiasta di lavorare con questo roster. Grandi giocatori portano grandi aspettative, va compreso e accettato. Penso che tutto ciò ci aiuterà a realizzare il nostro potenziale. Vuoi avere la possibilità di lottare per il titolo e qui a Phoenix ce l’abbiamo. Per me essere l’allenatore dei Suns è qualcosa di sorprendente.”
La situazione salariale è “complessa” (206 milioni di dollari previsti a libro paga, 105 milioni di tassa di lusso), Sul piano tecnico qualche spunto che potrebbe indirizzare le mosse nel medio lungo periodo. Il ruolo di point guard sostanzialmente vacante è un tema. Budenholzer la vede così:
“Dobbiamo senza dubbio guardare al roster nel suo complesso e parlare di una point guard. Di certo è una questione calda qui, che sia con i media, con i giocatori o con il front office. Dobbiamo pensarci, essere in grado di giocare senza e – probabilmente c’è bisogno di averne una. Dobbiamo essere versatili e giocare in più modi diversi.”
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