Sulla via della guarigione. In una stagione impietosa per l’infermeria dei New York Knicks – demeriti della Dea bendata o di una gestione folle dei minutaggi da parte di coach Thibodeau – i primi pezzi iniziano a tornare al loro posto. La franchigia della Grande Mela ha annunciato che la sua stella Jalen Brunson è stato operato alla mano sinistra fratturata. La guardia ex Mavs sarà rivalutata tra sei-otto settimane. In tempissimo per la prossima preseason.
Brunson si è fratturato la mano nel terzo quarto di Gara-7 di domenica, persa dai Knicks contro gli Indiana Pacers. Una dura botta che ha tagliato le gambe a una squadra già in difficoltà sotto il fuoco dei giovani e incoscienti gialloblu. Negli Stati Uniti la chiamerebbero nail in the coffin, il colpo di grazia.
Nel frattempo si è sottoposto ai ferri chirurgici anche Bojan Bogdanović per un problema al polso sinistro che si trascina avanti da inizio stagione. Anche per lui il rientro è fissato tra sei-otto settimane. L’ex Detroit non scendeva in campo dal primo turno dei Playoff contro i Philadelphia 76ers. Ancora da recuperare Julius Randle e OG Anunoby, che pur essendo rientrato nelle ultime partite dimostrava ancora evidenti acciacchi a livello fisico.
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