Dopo le difficoltà di Gara 1, anche il secondo appuntamento della serie contro i Dallas Mavericks non ha regalato troppe emozioni a Karl-Anthony Towns. Nei 26 minuti di permanenza sul parquet, il lungo ha chiuso con un bottino di 15 punti e problemi su entrambi i lato del campo. Ecco perché il lungo non ha praticamente visto più il campo negli ultimi 9 minuti di gioco. Panchinato per scelta tecnica: una decisione che Towns, nel post-partita, ha commentato senza troppe polemiche. Queste le sue parole a riguardo:
“Penso solo a vincere, quindi qualunque cosa serva per arrivare ad una vittoria per me va bene. Naz era in forma stasera. È stata una decisione dello staff e la capisco perfettamente. Sostengo pienamente il mio staff e non metto in dubbio quello che fanno.”
Da parte sua, Chris Finch ha chiosato subito l’argomento, spiegando che Naz Reid (23 punti e un buon impatto offensivo) semplicemente stava giocando meglio:
“Naz ha giocato bene, molto bene. Ci ha dato la possibilità di “cambiare” stile di gioco, quindi…”
Quindi, ancora Towns che ha voluto sottolineare le qualità di Reid, nonostante la sconfitta arrivata nel finale:
“È incredibile, è il miglior sesto uomo dell’anno. Lui è speciale. Sono state due partite di fila in cui i nostri giocatori di ruolo hanno davvero alzato la voce. L’ultima volta è stato Jaden (McDaniels) ma non siamo riusciti a vincere e questa volta è stato Naz a trascinare il nostro attacco. Ma non siamo riusciti a vincere neanche stavolta. È difficile gestire una situazione di questo tipo. Io devo migliorare. Lo dobbiamo fare tutti. I miei compagni si meritano la vittoria.”
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