Da quando è uscito nelle righe dei giornali il suo nome, era ovvio che sarebbe andata a finire così. Di ufficiale non c’è ancora nulla, anzi probabilmente siamo ancora ben lontani dall’ultima parola. Ma il binomio JJ Redick e Los Angeles Lakers è sempre sembrato – per capovolgere Manzoni – “un matrimonio che s’ha da fare”.
Secondo l’insider NBA Shams Charania di The Athletic, è proprio l’attuale analista di ESPN a essere il favorito per la panchina dei gialloviola. Il front office losangelino preferirebbe il suo profilo rispetto a quello ben più esperto di James Borrego, vice ai Pelicans e ex allenatore di Charlotte. Un bagaglio di anzianità che effettivamente manca al 39enne. Che di contro, però, porterebbe una egregia conoscenza del gioco e le sue grandi doti di comunicatore. E la collaborazione tra Redick e LeBron per il podcast Mind the Game potrebbe essere un motivo in più per convincere il Prescelto – ora free agent – a rimanere in California.
Questa non è certo la prima trafila di colloqui che Redick affronta. Già nel 2023 era stato sentito dai Toronto Raptors, e quest’anno era stato il turno degli Charlotte Hornets. Entrambi non andati in porto, per la fortuna (forse) dei Lakers. Secondo alcune voci, però, anche Borrego avrebbe “impressionato” durante i colloqui. Gli ultimi due candidati in una lunga corsa che ha visto passare per gli uffici della Crypto.com Arena l’assistente dei Celtics Sam Cassell, l’assistente dei Minnesota Timberwolves Micah Nori, l’assistente dei Denver Nuggets David Adelman e l’assistente dei Miami Heat Chris Quinn.
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