Dopo Gara 1 delle NBA Finals 2024, Jason Kidd aveva etichettato Jaylen Brown come il “giocatore più forte dei Boston Celtics”. Per alcuni analisti, il suo era un tentativo per cercare di mettergli pressione in vista di Gara 2 dove ha registrato 21 punti e 7 assist in 42 minuti di permanenza sul parquet. Sufficienti per trascinare la sua squadra sul 2-0 nella serie.
Ebbene, nelle scorse ore, lo stesso Kidd ha voluto replicare alle accuse in questa maniera:
“I miei commenti su Brown nascevano da quanto visto in gara-1, in cui è stato il migliore in campo. E poi abbiamo fatto la stessa università a California, perciò abbiamo un legame. Tutti pensavano che fosse un modo per entrare nella loro testa, ma non era un gioco mentale, solo la mia opinione. Non pensavo di creare un casino del genere.”
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