Nella Gara 3 delle NBA Finals i Dallas Mavericks sono quasi riusciti a riaprire la serie dopo una rimonta insperata. I Celtics si trovavano sul +21 a una decina di minuti dalla fine, ma poi i Mavs hanno fatto un parziale a favore di 22-2. L’inerzia della partita sembrava dalla loro parte, ma a quattro minuti dalla fine Luka Doncic ha dovuto lasciare il campo dopo aver commesso il sesto fallo della serata. E i Celtics hanno così portato la serie sul 3-0, ipotecando il titolo NBA. A fine serata Doncic è sembrato molto arrabbiato, con se stesso e con gli arbitri, e ha detto:
“Non potevamo giocare in modo fisico. Non lo so, non voglio dire niente… Sei falli alle NBA Finals per dei contatti discutibili. Andiamo, possono fare meglio di così. Ma non è finita fino alla fine. Dobbiamo solo crederci”
L’head coach dei Mavs, Jason Kidd, ha detto che Luka deve ancora crescere, e deve iniziare a risparmiare in attacco per essere più lucido in difesa:
“Ha sicuramente un bersaglio sul petto. Deve essere in grado di difendere e capire che siamo qui per proteggerlo e aiutarlo se viene battuto. In attacco lui porta un grande peso sulle spalle. Lo mettono in ogni pick and roll e in ogni isolamento. Deve imparare a giocare in modo da riposarsi in attacco e lasciare agli altri l’iniziativa”
Dopo che le prime due partite della serie erano state difficili, Kyrie Irving ha giocato una buona Gara 3. Ha chiuso con 35 punti e 13/28 dal campo, e quando gli è stato chiesto cosa ha detto a Doncic a fine partita, ha risposto così:
“Devi un attimo lasciartela passare. Lascia che le tue emozioni vengano fuori. E poi gli ho dato un abbraccio. Ho fatto così. È troppo facile puntare l’indice contro di lui e dire che avrebbe dovuto fare meglio. È una cosa facile da dire, e penso che lui già lo sappia. Ma io voglio ribadire che gli copro le spalle, tutti noi siamo dalla sua parte”
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