Il miracolo non è riuscito nemmeno a Luka Doncic. Dopo essere stata sotto 0-3 nella serie finale, Dallas sembrava comunque convinta di poter ribaltare il risultato e mantenere vive le speranze. La verità, però, è che in Gara 5 i Boston Celtics hanno regolato senza troppi problemi i texani, conquistando il loro 18esimo titolo NBA. Questo per lo sconforto di Luka Doncic che le ha tentate tutte pur di far rimanere in corsia i suoi.
Lo sloveno, peraltro, ha terminato le Finals come migliore marcatore della serie – grazie ai suoi 29.8 punti a partita – miglior rimbalzista – 8.8 ad allacciata di scarpe – e secondo come assistman. Numeri che non sono bastati per trascinare i Mavericks alla vittoria del titolo NBA. In conferenza stampa, il playmaker ha voluto comunque ringraziare tutta la sua squadra:
“Sono orgoglioso dei miei compagni, di chi è sceso in campo, del nostro coaching staff e di tutti quelli che hanno lavorato dietro le quinte per farci arrivare qui, abbiamo avuto una stagione fantastica e sono orgoglioso di ognuno di loro. Non importa se ero infortunato o quanto ero infortunato, ero in campo a giocare e non ho fatto abbastanza”.
Poi, sul capitolo nazionale – in vista del pre-olimpico in programma tra il 2 e il 7 luglio per la ricerca di un posto alle Olimpiadi di Parigi – lo sloveno ha lasciato il beneficio del dubbio:
“Non ho voglia di parlarne adesso, ho delle decisioni da prendere e ora come ora penso a rimettermi un po’ in sesto dal punto di vista fisico.”
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