Road To Draft

Road to NBA Draft 2024: Matas Buzelis

Squadra: G League Ignite

Ruolo: Forward

2023-24 Stats Per Game:

Pts TotRebs DefRebs OffRebs Asts
14.4 6.9 5.0 1.9 2.0
Stls Blks FG% 3pts FG% Ft%
0.8 2.1 44.8 27.3 67.9

2023-24 Advanced:

Ast% Reb% OffReb% | DefReb% TO%
10.1 12.1 6.3| 18.4 14.6
Usg% Blk% eFG% TS%
21.4 5.7 48.6 54.9

 

Scrivere un lieto fine. Questo è l’obiettivo di G League Ignite, che dopo aver chiuso i battenti del progetto team trampolino per la NBA vuole ben figurare al Draft 2024, nella notte tra il 26 e il 27 giugno. I riflettori saranno in buona parte puntati su Matas Buzelis, nativo di Chicago ma già nelle file della nazionale lituana dal 2022.

Nonostante sia figlio di cestisti, in un paese dove il basket è una religione, nel suo primo approccio allo sport mostra inclinazione per il nuoto, gareggiando nei 50 e 100 metri rana. Dell’esperienza in vasca dirà che gli ha insegnato “come rimanere calmo in mezzo al caos”. L’avvicinamento sostanziale alla pallacanestro avviene all’età di 13-14 anni; da lì in poi il suo percorso è stato in effetti tutt’altro che lineare. Già dal primo anno a Hinsdale Central High School gioca con ragazzi più grandi, il gruppo sophomore. Si trasferisce poi a Brewster Academy e nel junior year viene premiato come New Hampshire Gatorade Player of The Year. Partecipa inoltre al Nike Hoop Summit 2022 con la selezione World agli ordini di coach Roy Rana, la prima di una serie di occasioni per mettersi in mostra. Il senior year alla high-school lo porta a Sunrise Christian Academy per ricongiungersi al fratello Vincas e giocare nella stessa squadra.

Già MVP del Baskteball Wothout Borders Global Camp a margine dell’All-Star Weekend di Salt Lake City lo scorso anno, poche settimane più tardi ha partecipato al Mc Donald’s All American Game 2023. Al momento della chiamata, era l’unico prospetto ad aver optato per la strada meno battuta della G League. Nella cinquina di possibilità rientravano anche Florida State, Kentucky, North Carolina e Wake Forest: la scelta Ignite sembra aver pagato.

 

Matas Buzelis: punti forti e punti deboli, come gioca – Upside

Ha saggiato già lo Skils Challlenge All-Star, ma per tendenze e mezzi si candida a schiacciatore della Draft Class NBA 2024 A inizio stagione è stato limitato da un problema alla caviglia. Ciò premesso, l’atletismo non è mai stato in discussione. La Draft Combine ha rafforzato – nei numeri – le impressioni atletiche raccolte nelle uscite G League. Stante il frame fisico e ball handling di base, da un ferro all’altro all’altro (coast to coast) esprime il suo miglior potenziale con un buon controllo del corpo e una verticalità da non sottovalutare.

 

Per un giocatore in evoluzione, il confine tra punti deboli e prospettive di crescita è sottile. Il suo upside dipenderà molto dallo sviluppo di una pericolosità offensiva su più livelli, penetrazione, scarico e gioco perimetrale. Quest’ultimo punto, in particolare, è oggetto di dibattito tra gli addetti ai lavori: le distanze NBA testate con Team Ignite ci hanno restituito percentuali attorno al 28%.

Tuttavia i trascorsi high- school lasciano pensare che con un lavoro su footwork e un rafforzamento generale della parte superiore del corpo potrà migliorare meccanica e rendimento da oltre l’arco. Difensivamente è portato a cercare l’anticipo e si sente pronto a difendere in modo interscambiabile su posizioni nominali da 1 a 4.

 

Ovviamente il poter creare e sfruttare mismatch, anche nell’altra metà campo dipenderà da un aumento complessivo della  massa muscolare. In rapporto al ruolo, percentuale di liberi tentati e realizzati rappresentano indubbiamente un dato su cui riflettere. Franz Wagner è il giocatore al quale è stato accostato più di frequente, con un salto nel passato recente c’è chi aggiunge Hedo Turkoglu e si spinge addirittura a Lamar Odom. Vada come vada, la versatilità in ogni zona del campo è a suo favore.

 

 

NBA Draft 2024 Projection

Quando firmò con G League Ignite, forse anche per ragioni di “marketing” spiccio, Matas Buzelis veniva dato come probabile prima scelta.  A fronte di un aumento dei contendenti e dopo la Lottery di maggio, non è che le sue quotazioni siano scese poi tanto. Si ha notizia di provini con le prime due squadre in lista di chiamata, oltre a Hornets e Pistons, Buzelis sfide 1vs1 ai colleghi dimostrando di essersi già calato nella parte.  Detroit è stata per settimane la destinazione più in voga. Sarà lui a dare l’impronta al nuovo corso del President of Basketball Operations Trajan Langdon in quel di Motor City? Qualche ora di pazienza e lo scopriremo.

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Redazione NbaReligion

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