Il trasferimento principale dell’offseason può essere individuato in quello di Paul George il quale ha firmato con i Philadelphia 76ers un contratto da 212 milioni di dollari in quattro anni. Dopo Indiana, Oklahoma City e Los Angeles, l’ala All-Star è arrivata nella città dell’amore fraterno costretta a cambiare numero. Addio quindi al numero 13, che ha indossato per nove anni, poiché i Sixers avevano già ritirato la maglia di Wilt Chamberlain.
Paul George ha quindi optato per l’8, ed è un modo per chiudere il cerchio, visto che è un omaggio a Kobe Bryant:
“Sono a Philadelphia. E ‘Bean’ Kobe Bryant è il mio idolo… Dovevo farlo. Questo è il mio modo di rappresentare Kobe. Avevo bisogno di qualcosa che avesse senso dopo il 24 e il 13. Mi piace l’8, l’8 mi va bene.”
Va ricordato che Kobe è nato a Philadelphia e che ha giocato alla Lower Merion High School prima di essere scelto dai Lakers. Fino al 2006 ha indossato la maglia numero 8, per poi passare alla maglia numero 24 fino al termine della carriera. Paul George dice che aveva preso in considerazione anche il 14, il 25 o il 31.
“Mio figlio non riesce a pronunciare il 13, quindi c’era il 14”
Spiegando, poi, che aveva indossato anche il 25 e il 31 al liceo. Ma nessuno dei due aveva la forza del numero 8:
“È bello pensare a quei momenti, quando guardi quella maglia… e ti dici che è per lui che la metto”
Kobe, Bean, Bryant.
Leggi Anche:
Mercato NBA, Simone Fontecchio resta ai Detroit Pistons: contratto di due anni
Mercato NBA, Kai Jones ottiene una nuova chance dai Los Angeles Clippers