Ne ha viste tante Ryan McDonough nella sua carriera da dirigente NBA. Sulle frequenze di SiriusXM NBA Radio, l’ex GM dei Suns si è esposto sulla recente rinuncia di Kawhi Leonard alla spedizione olimpica con Team USA, causa infortunio. Ecco il suo intervento sul tema.
La mia preoccupazione più grande era legata al futuro di Kawhi, prima di tutto alla sua salute fisica e a ciò che questo significa per gli L.A. Clippers. A mio avviso sono tra i grandi sconfitti dell’offseason. A qualcuno potrà sembrare severo ma ogni volta che perdi Paul George e non sei in grado di rimpiazzarlo direttamente [è così]. Hanno portato in squadraDerrick Jones Jr., rifirmato James Harden e fatto altre mosse che stabilizzano un po’. Se però Kawhi Leonard sta fuori per un periodo consistente sarà una lunga stagione per i Clippers. Ricordate che hanno scelte e pick swap in uscita, soprattutto verso OKC dopo la trade che, ironia della sorte, portò Paul George. Sono preoccupato. Quando lasciò Toronto nel 2019 c’erano argomentazioni fondate per ritenere Kawhi il miglior giocatore di pallacanestro al mondo: aveva guidato i Raptors, la sua seconda franchigia, al titolo, era uno dei più vincenti in termini di percentuale di successi in regular season, era stato probabilmente il miglior giocatore in ben due roster da titolo. Le ultime cinque stagioni non sono andate bene per lui né per la franchigia. Non è stato come si sperava. Mi auguro che si riprenda del tutto, l’unico lato positivo della questione dipende dal fatto se riuscirà a recuperare più rapidamente, entro il training camp di fine settembre-inzio ottobre.”
Per quanto riguarda la rassegna a Cinque Cerchi che attende la nazionale statunitense, al posto di Kawhi Leonard è stato convocato Derrick White.
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