Team USA ha vinto un meritato oro in questa edizione delle Olimpiadi di Parigi 2024. Parte del merito è sicuramente riconducibile anche alla guida sicura di Steve Kerr che ha saputo gestire il suo roster illustre nel migliore dei modi. Intercettato dai microfoni di Eurosport al termine della sfida vinta contro la Francia per 98-87, Kerr ha parlato in questa maniera:
“Qual è stato il fattore di questa partita? Steph Curry è stato colui che ha fatto la differenza. Quella sfuriata a fine partita è stata incredibile. Io l’ho vista qualche altra volta (in NBA), ma è qualcosa che non invecchia mai. Però, lasciatemi dire una cosa… devo fare i complimenti ad un gruppo intero, ai 12 ragazzi che hanno partecipato all’interno di questo percorso. Abbiamo lavorato tantissimo per arrivare fino a qui, ma voglio fare anche le congratulazioni alla Francia. Complimenti per il loro bell’argento. Ogni qual volta sembrava potessimo andare via, hanno avuto la forza di rientrare e metterci i bastoni tra le ruote. Abbiamo imparato, ancora una volta, che non esistono più partite facili: contro Serbia e Francia sono stati matchup duri. Il gioco è diventato sempre più globale. Wembanyama? Presto diventerà uno dei più grandi giocatori al mondo. Jokic, invece, lo è già.”
Poi, i soliti ringraziamenti di rito, per lui che – prima di oggi – aveva conquistato un oro da assistant coach nel 2010:
“Vincere una medaglia d’oro da coach è un sogno. Far parte di questa spedizione è stato veramente speciale e voglio ringraziare tutti per questa opportunità.”
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