Che non sia stato un Draft NBA particolarmente reclamizzato è un dato di fatto. Tuttavia, risulta prematuro avanzare valutazioni sulla bontà della classe 2024. I giocatori attualmente sotto rookie scale contract potrebbero uscire alla distanza. A certificare la crescita, se mai ci fosse bisogno, contribuiscono gli accordi di estensione siglati dopo qualche stagione nella lega. Nonostante i suoi Atlanta Hawks abbiano scelto Zaccharie Risacher con la prima chiamata assoluta al Draft 2024, Trae Young sembra poco persuaso dai profili delle nuove matricole. L’ex Oklahoma Sooners ne parlato ospite della recente puntata del podcast a cura di Paul George:
“Non voglio mancare di rispetto ai ragazzi che sono stati scelti, alcuni sono stati una sorpresa, ma a vedere il Draft da fuori li si considera perlopiù role player. Guardiamo alle ultime tre prime scelte assolute: Victor [Wembanyama], Ant [Anthony] Edwards, grandi nomi. […] Nessuno [dei giocatori di quest’anno] lo è. I GM hanno cercato di individuare il miglior role player per le loro squadre. Nessuno di loro era indicato come potenziale giocatore franchigia, Luka [Doncic] o Zion [Williamson] per intenderci.”
Leggi anche:
Kevin Durant diventa proprietario di minoranza del PSG
Celtics tra difesa del titolo NBA e futuro; Stevens: “Ne parleremo con i nuovi investitori”
Calendario NBA 2024, svelata l’opening night: le partite in programma