I Giochi Olimpici sono stati l’occasione per dimostrare che anche i cestisti europei, e più in generale quelli internazionali, possono far valere le loro argomentazioni contro Kevin Durant e Team USA. Prima la Serbia, poi la Francia hanno risposto alla forza d’attacco americana. Cosa che Dennis Schröder non ha mancato di sottolineare in una recente intervista:
“Il basket europeo non lascia spazio all’intrattenimento, è un basket puramente intellettuale. Strategia cestistica pura e dura. È pieno di giocatori con un’intelligenza di gioco davvero elevata che sanno come giocare. Squadre come Serbia, Grecia, Spagna, Francia e Germania… ci sono così tante squadre che sanno giocare e che sono atletiche”.
Per illustrare questa capacità degli europei di comprendere il gioco, il tedesco ha preso come riferimento Luka Doncic, che si è affermato come uno dei migliori giocatori sin dal suo arrivo in NBA:
“Molti europei nella NBA stanno facendo rumore. Lo sloveno Luka Doncic è uno dei migliori giocatori al mondo. Certo, l’NBA è il miglior campionato del mondo, ma gli Europei stanno arrivando.”
La querelle tra Kevin Durant e Dennis Schroder
Dopo la finale vinta contro la Francia, Kevin Durant ha risposto indirettamente alle dichiarazioni di Dennis Schröder postando su X una foto dei vincitori della medaglia d’oro e aggiungendo nella didascalia “INTRATTENIMENTO E QI”. Un modo per dire che gli Stati Uniti sono capaci di intrattenere, pur dimostrando intelligenza in partita. La risposta di Kevin Durant ha deluso Dennis Schröder, come confessato dal tedesco:
“Hanno vinto e Kevin Durant twitta: ‘QI e intrattenimento.’ Per me è solo debolezza mentale. Lui è una star e si sente obbligato a rispondere a qualcuno come me che non voleva nemmeno che passare un messaggio negativo nei suoi confronti. Questo è proprio quello che vedo quando metto in comparazione ambo le parti (negli Stati Uniti in NBA e in Europa con la Germania)… Capisci cosa intendo? Non l’ho apprezzato.”
Per Schröder, è un peccato che Durant si senta obbligato a rispondere a qualsiasi commento, e il play non è il primo a cui ha risposto in maniera piccata:
“Non mi interessa, ma alla fine quel tweet, o qualunque cosa abbia pubblicato, è stato a causa mia. Per me non c’era nulla di negativo. Rispetto tutti questi ragazzi, sono tutti GOAT, ma dire questo mi dimostra quanto sia debole come persona. È così che stanno le cose. Non tutti sono forti, non tutti sono in un buon stato d’animo.”
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