Durante questa estate, la NBA ha perso uno dei suoi volti più ‘esuberanti’ da quando Patrick Beverley ha fatto le valigie per approdare in Israele, dove giocherà per l’Hapoel Tel Aviv. L’ex play dei Bucks e Bulls, in ogni caso, terrà ovviamente d’occhio cosa succederà in NBA, poiché ha tutta l’intenzione di continuare a pubblicare episodi per il suo “Pat Bev Podcast”. Soprattutto perché avrà più tempo libero rispetto a quando giocava in NBA.
Le parole di Beverley durante l’ultima puntata del suo podcast
Questa settimana, infatti, ha parlato del rapporto tra superstar e allenatori NBA e, senza fare esempi, assicura che le stelle NBA non vogliono essere gestite da un allenatore famoso:
“Molte superstar della NBA hanno paura degli allenatori. Alcuni non vogliono nemmeno essere allenati. Se sei un allenatore che ha vinto in NBA e guidi una squadra piena di giocatori che non hanno mai avuto successo, allora le stelle di quella squadra non ti vogliono. Dopotutto, l’allenatore ha realizzato qualcosa nella sua carriera e i giocatori non hanno realizzato nulla. Sono sicuro che alcuni di voi si chiederanno: “Perché un allenatore di così grande successo non prende la guida di questa o quella squadra?” È perché questi idioti hanno paura degli allenatori e non li vogliono nella propria squadra.”
A differenza dei suoi ex colleghi della NBA, lo stesso Beverley è tornato ad allenarsi con la sua nuova squadra e ha condiviso le sue prime impressioni:
“Il ritiro in Bulgaria è stato duro, molto duro, ma ci siamo divertiti molto. Ci siamo scontrati molto, ma soprattutto abbiamo avuto l’opportunità di conoscerci. Stranieri e israeliani hanno potuto incontrarsi, abbiamo potuto imparare gli uni dagli altri e penso che questa sia la cosa più importante nel basket: la coesione.”
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