Sebbene sia una pessima traduzione di “Night Night”, l’espressione letterale “Nuit Nuit” è diventata famosa dopo la finale dei Giochi Olimpici tra Stati Uniti e Francia. Dopo la sua clamorosa prestazione da 3 punti nel “money time” del match contro i transalpini, Stephen Curry ha ripreso la sua classica esultanza “invitando” i tifosi francesi a tornare a dormire. Gesto poi imitato da alcuni suoi compagni di squadra. Poche ore dopo aver ricevuto la sua medaglia d’oro olimpica, Curry aveva già sulla schiena una felpa con scritto sopra “Nuit Nuit”.
Il marchio Nuit Nuit e il motivo per cui ha registrato la sua esultanza
Inizialmente questa serie di capi di abbigliamento non doveva essere venduta ma – secondo quanto si apprende in queste ore – Curry ha deciso di registrare il marchio “Nuit Nuit”. Possiamo già trovare un modello di felpa sullo store di Fanatics con l’espressione “Nuit Nuit”. Nel 2022, il leader degli Warriors aveva già registrato il marchio “Night Night”, e ora ha bloccato il marchio “Nuit Nuit” (il 14 agosto in Europa e il 19 agosto negli Stati Uniti). Il motivo? Per evitare che altre persone o aziende possano lucrare sulla sua esultanza. Un anno fa, ricordiamo che varie società e individui avevano depositato brevetti sui nomi o soprannomi “Victor Wembanyama”, “Wembanyama”, “ Wemby ” o “The Wemby” per trarne vantaggio finanziario.
Leggi Anche:
NBA, Steve Kerr imita Curry per mandare un messaggio a Donald Trump
Il Real Madrid ha fatto fortuna mandando i suoi giocatori in NBA: la cifra è folle