I Golden State Warriors piangono la scomparsa di Alvin Attles, spentosi nella giornata di ieri, mercoledì 21 agosto, nella sua casa a East Bay. Hall of Famer NBA nella Class 2019, Attles vanta oltre 60 anni nelle file degli Warriors, da giocatore prima, allenatore e dirigente poi. Come ricorda il comunicato diffuso dalla franchigia, la sua canotta #16 è una delle sei maglie finora ritirate da Golden State. Con lui in panchina, gli Warriors vinsero il titolo NBA 1975 grazie allo sweep alle Finals per 4-0 sui Washington Bullets. Con 557 successi, Atttles guida ad oggi la classifica tra i coach Warriors più vincenti di sempre, proprio davanti a Steve Kerr.
Il ricordo degli Warriors per Alvin Attles
Il messaggio di cordoglio affidato al sito ufficiale della squadra californiana:
“Alvin Attles non era solo l’epitome di ciò che significa essere un Warrior — lui era Mr. Warrior. Il suo stile di gioco tenace gli fece guadagnare il soprannome di ‘The Destroyer’ sul campo, ma è stata la sua anima gentile, unita all’umiltà, a fungere da guida per l’organizzazione nell’arco di oltre sei decadi. Da giocatore, allenatore, general manager, ambasciatore, ma soprattutto come persona, Alvin ha posto gli standard di professionalità a cui tutti aspiriamo. Lascia una profonda eredità nella pallacanestro e nella comunità della Bay Area. […] Piangiamo la sua scomparsa vicini alla moglie Wilhelmina, al figlio Alvin e a tutti quelli che l’hanno conosciuto e amato.”