Durante la corsa di Team USA verso l’oro alle Olimpiadi di Parigi di questa estate si è parlato tanto del tentativo di Tyrese Haliburton di reclutare altre stelle per unirsi a lui agli Indiana Pacers. A dire il vero è stato anche lo stesso Haliburton ad alimentare queste voci durante una sua conferenza stampa:
“Ho provato a convincere ogni giocatore di Team USA ad unirsi agli Indiana Pacers, quindi magari arriverà davvero qualcuno. Se vogliono unirsi, io ci sto”.
Ma in una recente puntata del The Pat McAfee Show su ESPN, Haliburton ha ammesso di aver cercato di convincere diversi giocatori ma ha altresì affermato che la cosa è stata ingigantita:
“La storia del mio reclutamento di giocatori per gli Indiana Pacers è stata gonfiata a dismisura. Hanno fatto sembrare che fossi l’unico a farlo, ma tutti reclutavano altri giocatori. Io gioco in un mercato più piccolo come Indiana, quindi quando lo faccio io, la cosa viene ingigantita. Ma va bene così. L’Indiana è uno Stato di basket. Qui c’è una bella realtà, quindi se qualcuno vuole giocare con me, dovrà venire nell’Indiana. Io non vado da nessuna parte”.
Haliburton è stato selezionato dai Sacramento Kings con la 12esima scelta assoluta al Draft del 2020, ma nel febbraio del 2022, con sorpresa di tutta la NBA, venne spedito dai californiani agli Indiana Pacers in cambio di Domantas Sabonis. Nel luglio del 2023 Haliburton ha poi firmato un’estensione contrattuale che lo porterà a guadagnare 260 milioni di dollari fino al termine della stagione 2028-2029. Quindi i tifosi dei Pacers possono dormire sonni tranquilli: per il momento Haliburton non si muove da Indianapolis.
L’esordio stagionale degli Indiana Pacers è previsto per la notte italiana tra mercoledì 23 e giovedì 24 ottobre alla Little Caesars Arena di Detroit contro i Pistons.
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