Non ci saranno più numeri 15 dopo di lui. O per lo meno, non ce ne saranno più in maglia nerobianca. Vince Carter diventerà il settimo giocatore della storia dei Brooklyn Nets a cui verrà ritirato il numero. Quella che Vince Carter ha indossato, dopo l’amato – e storico – viola di Toronto, dal 2004 al 2009. Uno scambio lo portò dal Canada al New Jersey: volò in America in cambio di Alonzo Mourning, Aaron Williams, Eric Williams e due prime scelte.
E ora, 15 anni dopo il suo addio, i Brooklyn Nets finalmente rendono giustizia a uno dei giocatori più significativi della loro storia. Il prossimo 25 gennaio 2025, quando al Barclays Center saranno ospiti i Miami Heat, il soffitto dell’arena si arricchirà di un’altra canotta. Proprio la numero 15, con sulle spalle il nome “Carter”. È solamente il settimo giocatore dei Nets a ricevere questa onorificenza: prima di lui Drazen Petrovic, Jason Kidd, John Williamson, Bill Mechionni, Julius Erving e Buck Williams. Perché Carter non era solo schiacciate. In New Jersey ha registrato le sue migliori medie della carriera: 29.6 punti, 7 rimbalzi, 5.3 assist, 1.8 rubate a partita. E la felicità nel potergli conferire questo ultimo premio la si legge anche nelle parole del presidente dei Nets Joe Tsai:
“Siamo entusiasti di onorare Vince Carter, che ha contribuito moltissimo a questa organizzazione sia dentro che fuori dal campo”.
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