E questa volta è l’ultima, per davvero. Annunciata con un post anonimo, senza firma, bianco su nero. Una sola descrizione: “-30-“. È l’ultima Woj Bomb, l’ultimo scoop del miglior insider che la NBA abbiano mai avuto l’onore di avere. Adrian Wojnarowski dice addio al suo lavoro, al lavoro per cui è stato punto di riferimento per tutti gli americani e tutti gli appassionati di basket. Tornerà nella sua Alma Mater, la scuola che lo ha cullato da giovane. Diventerà general manager della squadra maschile di St.Bonaventure, dove si laureò nel lontano 1991. Il rivelatore degli arcana imperii si ritira. Per diventare uno come noi, come tutti.
La lettera di addio
Sono cresciuto come figlio di un operaio a due miglia dal campus di ESPN e ho sempre sognato di fare il giornalista sportivo. Trentasette anni fa, l’Hartford Courant mi ha dato il mio primo titolo e non ho mai smesso di inseguire il brivido di tutto questo.
Questo mestiere ha trasformato la mia vita, ma ho deciso di ritirarmi da ESPN e dall’industria dell’informazione. Capisco l’impegno richiesto dal mio ruolo ed è un investimento che non sono più disposto a fare. Il tempo non è infinito e voglio impiegarlo in modi più significativi per la mia persona.
Me ne vado con un’immensa gratitudine per gli innumerevoli mentori e colleghi, soggetti e storie, lettori e spettatori. Nessuno più di me ha beneficiato della fiducia e della generosità degli altri.
Gli ultimi sette anni alla ESPN sono stati un privilegio particolare. Sono grato alla dirigenza dell’azienda – in particolare a Jimmy Pitaro e Cristina Daglas – per la comprensione e l’accettazione della mia decisione di cambiare vita. Dopo tutti questi anni passati a raccontare le squadre di tutti, torno alla mia.
A presto, Woj
Lo ha detto in esclusiva Woj a ESPN, per una volta fonte e non intervistatore.
“È un’emozione unica poter tornare in un’università e in una comunità che amo, in un ruolo di servizio ai nostri studenti-atleti, agli allenatori e all’istituzione”
Nell’ambito del suo ruolo di GM con la sua nuova squadra, Wojnarowski lavorerà guadagnerà come gli studenti di college con i NIL (i diritti di nome e immagine), si occuperà della gestione del mercato e del reclutamento. E lascerà dietro di sé un vuoto francamente incolmabile. Non sono pochi i giocatori, e i giornalisti, che hanno salutato il suo addio. Tra cui Adam Schefter, insider per la NFL, che ha sottolineato la dura vita di chi fa il loro lavoro.
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