Il curriculum di Jayson Tatum conta cinque selezioni all’All-Star, tre all’interno del First-Team All-NBA, un titolo NBA e due medaglie d’oro olimpiche. La stella dei Boston Celtics, però, crede di non aver ancora raggiunto l’apice. Presente nel consueto media day di presentazione, in vista della prossima stagione, Tatum ha risposto alle domande dei giornalisti presenti, dicendosi fiducioso di poter migliorare ancora:
“Nel complesso ho sempre la sensazione di poter migliorare ulteriormente. Non avete ancora visto la versione migliore di Jayson Tatum. Ho solo 26 anni. Dovrei continuare a migliorare.”
Poi, sull’esperienza olimpica in quel di Parigi 2024 – dove Tatum è stato più volte panchinato a lungo da coach Steve Kerr – la stella di Boston ha ammesso che è stato difficile per lui accettare un ruolo di rincalzo:
“È stata dura. Ho parlato molto con Joe Mazzulla, durante quel periodo. Joe era probabilmente la persona più felice del mondo che non avessi vinto il premio di MVP delle finali e che non avessi giocato in due delle partite alle Olimpiadi. Così non rischiavo nulla dal punto di vista fisico. È stata una circostanza unica, qualcosa che non avevo mai sperimentato prima nella mia carriera da giocatore, ma credo che tutto accada per una ragione.”
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