Se vedere un padre e un figlio insieme a livello professionistico non è una novità negli Stati Uniti, è comunque qualcosa senza precedenti nella NBA. LeBron James e suo figlio Bronny faranno la storia questa stagione ai Lakers. Ovviamente a Los Angeles stanno già pensando a questo grande momento. JJ Redick in testa:
“Ovviamente ne abbiamo parlato con lo staff e abbiamo esaminato i dettagli di come potrebbe essere. Ma non abbiamo ancora deciso nulla. Ovviamente ci deve essere una discussione anche con Bronny e LeBron James. Devono essere parte del dibattito.”
Se il sodalizio non dovesse prendere vita nella prima serata di regular season, il 22 ottobre contro i Wolves, non c’è dubbio che l’attesa crescerà e che ogni incontro, soprattutto in casa, sarà oggetto di discussioni. C’è quindi il rischio di farne una telenovela, che potrebbe sconvolgere il gruppo californiano. Già gestire il figlio del miglior realizzatore della storia della NBA non sarà semplice per JJ Redick, alla sua prima esperienza in panchina:
“Non la vedo come una sfida anche se è unica a livello di allenatore e di rapporto con un giocatore. Mi sento felice di allenarlo perché è giovane e ha fame. Ha qualità che possono trasformarsi in un ottimo giocatore NBA. Inoltre, è un ragazzo fantastico, facile da allenare. Ha la giusta mentalità ed energia ogni giorno.”
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