In quel di Abu Dhabi – per chi non se ne fosse accorto la NBA è un business multimiliardario che funziona come tutti gli altri business multimiliardari – sono i Boston Celtics e i Denver Nuggets a dare il via alla stagione. Non quella regolare, ovviamente… in quello sono ancora patriottici. Ma la classica preseason, una ventina di giorni circa di partite per entrare in ritmo e attaccare la stagione già con la quarta marcia inserita. E sia Boston che Denver sembra non abbiano troppo bisogno di venti giorni, ne basterebbero cinque.
Una partita spettacolare, dal punteggio ravvicinato e con una quantità sorprendente di stelle che ha preso parte al match. Alla fine la spuntano i Boston Celtics 107-103. Ma i primi 48 minuti di gioco della stagione hanno già dato chiare indicazioni riguardo al piano di gioco dei campioni in carica. Perché di triple ne hanno tentate 61 (sei-uno), realizzandone 20: 32.8%. E soprattutto, dopo un primo tempo traballante in cui hanno concesso 63 punti, la difesa dei verdi ha stretto le maglie subendone solo 40 tra terzo e quarto quarto.
A guidare i Celtics è la guardia Payton Pritchard: 21 punti (50% dalla lunga distanza con 6 canestri), 6 assist e 4 rimbalzi. Ma le stelle non si sono nascoste in panchina: abbiamo visto un Tatum da 12 punti, un Jaylen Brown da 8 con percentuali ancora bassine. Derrick White ne ha aggiunti 9, Jrue Holiday solo 4. Ovviamente i titolarissimi hanno avuto un minutaggio ridotto per evitare infortuni e per dare spazio a chi il posto in squadra se lo deve ancora guadagnare. Come u impressionate Jordan Walsh da 9 punti, 4 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate in 25 minuti.
Per i Nuggets Nikola Jokic ha ripreso il ritmo solito: in 17 minuti 14 punti, 8 rimbalzi e 2 assist. Insieme a lui un ottimo Russell Westbrook dalla panchina (12 punti, 4 rimbalzi, 8 assist) e i 12 di Michael Porter Jr.
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