Il derby della Florida tra Miami e Orlando si accende, dato che sono stati proprio i Magic a imporsi nella Division. Non è andata altrettanto bene ai Playoff per Banchero e compagni: la sconfitta al primo turno Playoff contro i Cavaliers brucia ancora. Il matchup #4 contro #5 è spesso difficile da pronosticare, ma con il senno di poi – a posizioni invertite – il fattore campo avrebbe potuto far la differenza in Gara 7. In estate la franchigia si è mossa con attenzione tra i meandri delle estensioni contrattuali per Franz Wagner e Jonathan Isaac, mantenendo spazio salariale (circa 10 milioni di dollari). Tale scenario rende i Magic un trade partner più che appetibile da qui a febbraio. Confermati Moritz Wagner (biennale da 22 milioni di dollari), Gary Harris e Goga Bitadze.
Orlando ha chiuso 28º nella lega per triple tentate a partita, oltre 10 in meno di media rispetto ai Celtics leader. In proposito, l’aggiunta di Caldwell Pope, che da diverse stagioni accarezza il 40% da tre in stagione, spazierà meglio il campo, aiutando forse una progressiva inversione di tendenza, con maggior attenzione al gioco perimetrale.
Banchero, già All-Star, intende fare un ulteriore step avanti e portare con sé tutto il team. Le qualità da leader ci sono:
“Quest’anno avremo un dente avvelenato, diverso. Nella passata stagione volevamo essere della partita a Est, farci un nome. Ora dobbiamo passare al livello superiore competere per la top 3-4, con squadre come Boston, Milwaukee, New York.”