Nella notte italiana Klay Thompson ha fatto il suo esordio con la maglia dei Dallas Mavericks. È vero, per ora si tratta solo di Preseason, ma questo non significa che l’ex guardia degli Warriors non fosse nervoso. Era la sua prima partita NBA con una maglia diversa da quella di Golden State, e dopo aver segnato 10 punti in 18 minuti ha detto:
“Penso che non ero così nervoso da Gara 1 delle Finals del 2015. È stata una bella sensazione andare in campo, giocare e superare il nervosismo. Era un’esperienza nuova, ed è naturale sentirsi in questo modo quando sei stato a lungo in un posto, e ora sei un posto completamente nuovo. Indossare finalmente la maglia è stato fantastico. Non vedo l’ora di iniziare questo nuovo capitolo. Sarà speciale, ne sono sicuro”
I tifosi dell’American Airlines Center, l’arena di Dallas dove stanotte Thompson ha esordito con la maglia dei Mavs, hanno fatto un’ovazione quando è stato annunciato il suo nome nel quintetto titolare. Negli ultimi anni Klay ha avuto qualche difficoltà, ma tutti hanno la consapevolezza del ruolo che ricopre nella storia moderna della NBA. E la sua presenza rende ancora più pericoloso l’attacco dei Mavs, offrendo a Doncic e Irving uno scarico su cui affidarsi ciecamente. Il suo primo canestro con la sua nuova squadra è stato, ovviamente, una tripla in uscita dal blocco. È proprio da dietro l’arco che Thompson ha segnato i suoi tre tiri dal campo della serata. A fine serata Jason Kidd, il suo nuovo head coach, ne ha lodato la prestazione:
“Per lui stanotte ci sono stati molti aspetti positivi. Ha fatto vedere cosa sia capace di fare in campo, e lo fa senza mai forzare niente. Probabilmente ha rifiutato qualche tiro che noi vorremmo si prendesse, ma noi crediamo in lui e sappiamo che fa le scelte giuste in campo”
Leggi anche:
Miami onora The Godfather, il parquet di casa sarà il “Pat Riley Court”
Danny Green dice basta: «Spero di avervi resi orgogliosi»
NBA, GM Survey 2024-2025: l’annuale sondaggio dei General Manager della lega