“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” cantava Antonello Venditti. Una strofa che si accosta perfettamente a Jamal Crawford e ai New York Knicks.
Infatti, dopo aver vestito la maglia bluarancio in 299 occasioni dal 2004 al 2008, Crawford tornerà nella Grande Mela per rivestire un ruolo totalmente diverso, quello di commentatore delle partite dei New York Knicks per MSG Network in qualità di analista per la stagione 2024-2025.
Selezionato con l’ottava scelta assoluta nel Draft 2000 dai Cleveland Cavaliers, viene spedito subito ai Chicago Bulls in cui passa quattro stagioni prima di approdare come detto ai New York Knicks.
Nelle quattro stagioni con i Knickerbockers, il nativo di Seattle, ha registrato 17.6 punti, 2.9 rimbalzi e 4.4 assist con il 35.3% da tre in quasi 37 minuti di media. Dopo l’esperienza newyorkese Crawford ha girovagato per l’intera NBA vestendo le maglie di Golden State Warriors, Atlanta Hawks, Portland Trail Blazers, Los Angeles Clippers, Minnesota Timberwolves e Phoenix Suns per poi tornare nella Grande Mela, ma sull’altra sponda del fiume Hudson, e vestire la maglia dei Brooklyn Nets per una sola gara. Conosciuto ai più per le grandi abilità da finalizzatore e per essere stato uno dei più grandi ball-handler nella storia della lega, Crawford ha passato 20 stagioni in NBA con 1.327 gare di regular season sulle spalle e 19.419 punti segnati in carriera.
Ha inoltre vinto per ben tre volte il premio di Sixth Man of the Year (con gli Hawks nel 2009-2010 e con i Clippers nel 2013-2014 e nel 2015-2016), il premio di Teammate of the Year nel 2017-2018 con i Minnesota Timberwolves e detiene il record per il maggior numero di giocate da 4 punti nella storia della NBA.
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