Doveva essere la stagione del riscatto. Da ex seconda scelta assoluta, scaricato dai Golden State Warriors, lasciato andare dai Detroit Pistons. James Wiseman era approdato agli Indiana Pacers portando con sé un grosso bagaglio, pesante di enorme talento ma ben poche promesse visti i precedenti in infermeria. E anche quest’anno, ahimè, non si è smentito.
Dopo pochi minuti dal suo debutto ufficiale in canotta Pacers, il centro 23enne si è fermato per un non-contact injury alla gamba, mentre tornava dopo aver tentato un tiro da tre. Chi fa (o segue) sport sa che quando si tratta di infortuni non provocati da scontri di gioco, la preoccupazione è sempre molto più elevata. Un appoggio sbagliato, poi lo sguardo lanciato indietro come se ci fosse un ostacolo dietro di sé: non c’era nulla.
Da lì si è accasciato a terra ed è dovuto uscire dal parquet sorretto dal compagno Obi Toppin. La squadra ha parlato di “infortunio al polpaccio“, ma in questi casi a mettere paura sono possibili conseguenze al tendine.
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