I Los Angeles Lakers centrano la seconda vittoria in stagione sbarazzandosi in casa dei Phoenix Suns: protagonista assoluto della serata Anthony Davis, autore di una prestazione da 35 punti, otto rimbalzi e quattro assist. Numeri che – oltre a regalare il successo ai giallo-viola – segnano un bel traguardo per AD: infatti, è il primo giocatore dai tempi di Kobe Bryant a segnare più di 35 punti nelle prime due giornate di regular season, il terzo nella storia dei Lakers dopo Jerry West e Elgin Baylor.
Anthony Davis: “Nel secondo tempo si è vista la mano di Redick”
Per i Lakers non è stata una passeggiata la partita con i Suns visto che, all’intervallo, la franchigia dell’Arizona conduceva per 61-52. A pochi minuti dalla fine del terzo quarto, Phoenix era in vantaggio di sette punti: da quel momento, i giallo-viola hanno segnato i nove punti che li ha portati al comando della partita.
La svolta è arrivata durante l’intervallo, quando JJ Redick ha dato nuove indicazioni ai suoi giocatori: una mossa che, alla fine, si è rivelata vincente. Ad aver beneficiato di questo cambio di marcia è stato Anthony Davis che – come LeBron James – ha siglato 11 punti nel terzo quarto. Queste le sue parole su Redick e sulla vittoria:
“Quando sei sotto e hai bisogno di recuperare, è lì che si deve vedere la mano del coach: durante l’intervallo, JJ era molto calmo mentre ci diceva dove sbagliavamo, soprattutto nelle transizioni e nei turnover; il fatto che lui non andasse nel panico ci ha tranquillizzato, siamo scesi in campo consapevoli di poter rimontare e così è stato.
Stiamo tirando benissimo, facciamo le giocate giuste e ci divertiamo: lo schema che ha scelto JJ ci dà la possibilità di fare bene, ci fidiamo del suo lavoro e lo mettiamo in atto sia in attacco che in difesa”
Nella prossima partita i Los Angeles Lakers ospiteranno i Sacramento Kings (0-1) in un derby californiano tutto da vivere.
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