Cosa succede quando hai sette giocatori con meno di 23 anni, che mostrano lampi di incredibile potenziale, ma che allo stesso tempo non sembrano ancora in grado di trascinare la squadra? Andrebbe chiesto al front office di Houston che negli ultimi giorni ha deciso di estendere i contratti di Jalen Green (3 anni, $106 milioni) e Alperen Sengun (5 anni, $185 milioni) e ora dovrà decidere cosa fare con Tari Eason, Jabari Smith Jr., Amen Thompson, Cam Whitmore e Reed Sheppard.
Il tempo è dalla loro parte – Eason e Smith Jr. saranno eleggibili per un’estensione contrattuale la prossima estate, Thompson e Whitmore quella dopo ancora – ma tra poco andranno prese decisioni molto importanti per il futuro della franchigia. Nel mentre, coach Udoka si divertirà nel trovare soluzioni che possano esaltare le qualità di ogni giocatore, sperimentando e comprendendo a fondo se questo gruppo sia davvero abbastanza per poter vincere. I contratti di Fred VanVleet ($42 milioni, team option nel 2025-2026) e Steven Adams ($12 milioni) scadranno in estate, lasciando più libertà a una squadra che potrà aggiungere pedine importanti prima di puntare al Titolo con una certa convinzione. Young, free and wildin’.
Su chi puntare per ritrovare i Playoff a lungo accarezzati lo scorso anno? Amen Thompson potrebbe essere l’ago della bilancia. Dopo una stagione con tanti bassi e pochi alti, ancora in balia delle difficoltà di transizione da una lega che di professionistico ha poco, il gemello di Ausar avrà più minuti per mostrare le sue qualità. Il tiro continua a essere un grande punto interrogativo, ma ne ha davvero bisogno per essere efficace?
Nota a margine: da Kentucky è arrivato un playmaker classe 2004 piuttosto interessante, sarebbe auspicabile vederlo in campo per più di 9′ a partita.